Formazione

Tutti conoscono l’attività del commercialista “classico”, quindi ritengo inutile elencare tutto ciò che rientra nell’espletamento dell’attività “classica”. Ma io  non sono solo una commercialista “classica”, ecco perché ritengo quindi più  utile raccontare ciò che contraddistingue -  e incontra il mio maggiore  coinvolgimento -  il mio campo di intervento.

La FORMAZIONE – Mi occupo di formazione dal 1983 e credo di avere formato - o tentato di formare –centinaia e centinaia di dirigenti, quadri, giovani laureati, giovani diplomati, cassaintegrati, disoccupati, imprenditori di nazionalità diverse, di entrambi i sessi e di grandi, medie, piccole o ancora inesistenti Imprese, della Pubblica Amministrazione e, perché no, anche dell’Accademia della Guardia di Finanza.
Quali le TEMATICHE -  Ovviamente tematiche che rientrano nella mia sfera di competenze: controllo di gestione, budget, contabilità analitica, bilancio, contabilità generale, pianificazione economico-finanziaria, analisi economico-finanziaria, rapporti banca-impresa, tecniche di revisione aziendale, ecc.
Perché la  FORMAZIONE – Sicuramente perché nei primi anni, i lontani anni ’80, i guadagni, per una giovane professionista, non erano indifferenti; le aule interessanti e gratificanti, sempre per una giovane che si trovava a “dispensare saggezza economico-finanziaria e contabile”, a partecipanti molto meno giovani e, allora come ora, perché la formazione permette di trasmettere messaggi che rappresentano un apporto immediato e reale, dando quanto meno l’illusione – o a volte anche la certezza – di aver contribuito fattivamente a favore di qualcuno.    
La formazione porta ad aver voglia di SCRIVERE – cominciando dalle dispense da distribuire durante i corsi, e, via via in crescendo: articoli di argomenti economico-finanziari per riviste e testi sulla Revisione per gli Enti locali.

Ancora FORMAZIONE - Oggi, sempre di più orientata verso gli imprenditori e aspiranti tali.
“L’imprenditore del III°millennio non può più permettersi solo di produrre e vendere, ma deve, soprattutto, saper gestire” e spesso, mancando di conoscenze in termini economico-finanziari, si trova a doversi dotare di quella cultura basilare che gli permetta di conoscere i punti di forza e i punti di debolezza della propria impresa. Non aspetti di essere aiutato dal proprio commercialista, soprattutto se “classico” !!!
“L’aspirante imprenditore non può permettersi di avviare un’impresa senza prima aver elaborato un piano di fattibilità per valutarne attendibilmente la convenienza economica e la fattibilità finanziaria”
Una formazione personalizzata, magari in azienda, affiancandosi all’imprenditore o ai suoi più efficaci collaboratori, ritengo sia la carta vincente per acquisire quei concetti e l’utilizzo dei più adeguati strumenti gestionali inerenti la specifica realtà.
La formazione è la “porta d’ingresso” per la  CONSULENZA  -  Una volta appreso bisogna applicare !!! Se non si riesce da soli posso correre  io in soccorso, ovviamente nella aree di mia competenza.
E se “miracolosamente” esce qualche legge di finanziamento agevolato che si adatta perfettamente ad una impresa, posso contribuire alla predisposizione della  documentazione necessaria per potervi accedere.